Rouge & Noir by fabio pesce

Rouge & Noir by fabio pesce

autore:fabio pesce [Pesce, Fabio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Thrillers, Suspense
ISBN: 9788863073126
Google: U_O-cQAACAAJ
editore: Zerounoundici
pubblicato: 2010-10-15T15:05:19+00:00


XX

7 aprile

Erano le sette e mezza di sera e alle otto e un quarto doveva trovarsi con Rovelli, dovevano discutere del suo romanzo, lui cominciava a essere impaziente e voleva sapere quando sarebbe finito. Bella domanda, al punto in cui stavano le cose non sapeva nemmeno se sarebbe arrivato mai il giorno. Comunque qualcosa si sarebbe inventato e non poteva mancare, Mattia non era solo il suo editore, ma anche un amico.

Non c’era il tempo di tornare a casa e decise di andare direttamente all’appuntamento. Arrivò in anticipo, così decise di ingannare il tempo facendo due passi per via Veneto. Era una bella serata e la temperatura era tipicamente primaverile.

Parcheggiò sul lato opposto all’ambasciata americana. Scese e iniziò a camminare con tranquillità. Ogni volta che si trovava in quella strada, immancabilmente la vedeva con occhi velati da una patina di malinconica nostalgia, ripensando ai tempi della fama, ormai dispersi nel passato, che il jet set ne aveva decretato eleggendola, con i suoi locali e alberghi famosi, a centro della vita mondana della città.

Di tutto questo ora rimanevano soltanto le notizie di archivio, il film di Fellini e i ricordi dei pochi ancora in vita che avevano avuto la fortuna di vederla così scintillante allora, come mestamente spenta ora.

Si accese una sigaretta mentre in quel momento sull’altro lato si fermò un’altra auto, la notò perché era un Maggiolino prima serie, un’auto che non passava inosservata. L’autista non scese e rimase in auto. Era probabile attendesse anche lui qualcuno.

Passarono altri dieci minuti ed evidentemente quel tipo doveva essersi innervosito per il ritardo di chi aspettava, perché scese spazientito e iniziò a guardarsi nervosamente intorno, consultando spesso l’orologio.

“Spero per lui che arrivi presto quell’altro o… quell’altra. Già, anche se di questi tempi non si può essere più sicuri di nulla, due gay mi sembra improbabile. Dovrebbe essere una donna, il ritardo è una prerogativa da donne.” pensò tra sé.

Finalmente arrivò una mini rossa e decelerò arrestandosi davanti all’uomo. La portiera si aprì e… ma quella era Francesca! Che razza di combinazione! Che diavolo ci faceva lì? E chi diavolo era quello? Ma che cavolo gliene importava a lui? Dopotutto lei mica doveva rendere conto della sua vita a lui.

Non ci fu tempo per elaborare tutti quei pensieri perché i due salirono ciascuno nella propria auto e ripartirono, con l’uomo a fare da battistrada.

In quel momento Gianluca ebbe solo il tempo di scegliere tra la cena con Rovelli o seguire quelle macchine.

La curiosità, ma non solo, gli fece scegliere la seconda opzione. A Rovelli avrebbe inventato una indisposizione, un malore, una epidemia o un terremoto e lo fece telefonando all’amico, mentre guidava sulle tracce di quei due. Scelse l’indisposizione.

Il pedinamento si protrasse per una buona mezz’ora, portandoli fuori città, in direzione di Tivoli. A un certo punto i due presero una strada che saliva su una collina e dopo un po’ l’auto si arrestò davanti a un hotel, dove in breve entrarono.

Gianluca si fermò a un centinaio di metri sul ciglio della strada, dove non c’era illuminazione.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.